“La filosofia che ruota intorno a Barbie, icona del mondo contemporaneo,
 ha fatto sì che le bambine potessero immaginare di fare ciò che desideravano.
Con Barbie, ogni donna ha sempre saputo di avere infinite possibilità. 
Tutto è possibile.”
RUTH HANDLER
Fondatrice, imprenditrice e pioniera
Negli anni ’40 il cinema propone con grande successo l’immagine di dive esplosive, a metà strada tra la femme fatale e la dark lady. 
Il fascino di queste nuove eroine dello schermo non è limitato solo ad un pubblico adulto ma, grazie alle immagini divulgate dai giornali e dalle pubblicità, conquista anche i sogni dei più piccoli.
Barbara Handler preferisce giocare con le immagini di queste attrici ritagliate dalle riviste piuttosto che con le bambole di pezza.
La mamma di Barbara osserva questo gioco e capisce che può esistere una nuova amica del cuore per le bambine di tutto il mondo.
Barbie nasce così, da una semplice intuizione di Ruth Handler, moglie di Elliot Handler e cofondatore nel 1945 della Mattel.
Barbara Millicent Roberts, il cui nome è un omaggio alla figli degli Handler, irrompe sul mercato del giocattolo in occasione della Fiera del Giocattolo di New York il 9 marzo 1959, presentata come una modella teenager dalle linee sinuose e dal volto conturbante.
Da questo momento ogni regola del gioco per bambine viene rivoluzionato.
Il più importante fenomeno di marketing del XX secolo ha inizio.

Moderna, libera, emancipata.
Un costume da bagno zebrato in jersey, occhiali da sole, orecchini, coda di cavallo, capelli biondi con frangetta riccia e, ovviamente, tacchi alti; labbra rosse a cuore, sguardo sfuggente e sopracciglia alte ad arco: così si presenta #1 TEEN-AGE FASHION MODEL BARBIE DOLL al suo debutto ed immediatamente il mondo trova in lei una nuova icona.
Dal 1959 Barbie si rinnova, si trasforma e si fa interprete delle trasformazioni estetiche e culturali che hanno contraddistinto oltre mezzo secolo di storia.
Definirla una bambola sarebbe troppo riduttivo. 
Barbie è un’icona globale che in 56 anni di vita è riuscita ad abbattere ogni frontiera linguistica, culturale, sociale.. 
La sua figura attrae sempre più l’attenzione come fenomeno sociologico arrivando addirittura a dedicarle un’intera mostra: BARBIE THE ICON.
La mostra racconta la vita di questa bambola che è riuscita a resistere allo scorrere degli anni, e si articola in cinque sezioni precedute da una sala introduttiva “SEMPLICEMENTE BARBIE” dove sono esposti i pezzi iconici rappresentativi per decadi dal 1959 ad oggi.

La prima sezione, “DA TEENAGE FASHION MODEL DOLL A FASHIONISTA. UNA BAMBOLA DI MODA“, è dedicata ad un aspetto centrale della vita di Barbie, la moda.

La seconda, “I CAN BE. BARBIE CAREERS“, mostra la filosofia di Barbie che, attraverso innumerevoli carriere internazionali, ha ispirato e incoraggiato le generazioni di ragazze a sognare, scoprire ed esplorare un mondo dove tutto è possibile.

La quarta sezione “BARBIE IN VIAGGIO. DOLLS OF THE WORLD“, onora uno degli aspetti più originali e moderni della storia di Barbie: la ricerca di un legame tra le varie culture.

La quinta ed ultima sezione, “BARBIE DIVAS“, racconta come nel tempo Barbie si sia identificata e confrontata con molte eroine dei suoi tempi.

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