Tag

Puglia

Browsing

Tra le righe del mare, i colori del cielo e l’infinita distesa degli ulivi puoi leggere le pagine più belle sulla Puglia.

Ci eravamo lasciati a Polignano a Mare, tra un pasticciotto e un tuffo a Lama Monachile, ed eccoci qui per continuare il nostro diario di bordo tra le meraviglie pugliesi.

Il viaggio è proseguito più a sud, a circa 5 km da Monopoli, in località Capitolo.
Eccolo lì, affacciato sulla costa e immerso in una distesa di ben 20 ettari di vegetazione mediterranea, tra ulivi e pini marittimi, sorge il CdsHotels Porto Giardino.

Si torna sempre dove si è stati bene…

Il mondo è pieno di bellezze naturalistiche e architettoniche e la nostra Italia ne è un esempio.
Siamo circondati da talmente tanta meraviglia che non basterebbero 10 vite per vedere tutto ma se si è fortunati, prima o poi si trova quel posto che ti fa sentire a casa e ci ritorni, sempre, senza mai stancarti.

E per quanto ci riguarda quel luogo è la Puglia.
É vero, vi ho sempre detto che il mio cuore appartiene a New York e no, non ho cambiato idea.

Ma la Puglia è riuscita a farsi breccia nel nostro animo da viaggiatori e oramai le nostre estati non possono definirsi tali se non trascorriamo almeno una settimana in giro per i deliziosi borghi del tacco del nostro amato “Stivale”.

Quest’anno, la prima meta del nostro viaggio Made in Apulia è stata Polignano a Mare.

Ci eravamo lasciati nella bellissima Otranto; oggi continuiamo il nostro piccolo tour pugliese, spostandoci di circa 40 km a nord, tra Melendugno e Vernole. Immerso nel verde delle campagne salentine, a pochi minuti dal mare e dall’oasi WWF Le Cesine, sorge il CDSHotels Relais Masseria Le Cesine.

Il Relais Masseria, grazie alle due zone distinte da cui è costituito, è il perfetto mix tra relax e divertimento, adatto sia alle coppie che alle famiglie: la masseria dedicata al riposo e il villaggio destinato allo svago. Ad unirle, un lungo viale tra gli ulivi pugliesi.

Mi ero ripromessa che quando avessimo avuto di nuovo la possibilità di viaggiare, avrei prediletto la mia amata Italia.
E così è stato! Ho mantenuto la parola data a me stessa: riscoprire e ammirare con i giusti occhi le infinite bellezze del nostro Paese, troppo spesso sottovalutato e bistrattato.

Non basterebbero tre vite per scoprire tutti gli angoli stupendi che il Bel Paese ha da offrire a chi ha voglia di apprezzarne l’immenso patrimonio artistico e naturalistico.

Ma da qualche parte bisogna pur ricominciare, o meglio, cominciare. Sì, perché nella mia breve vita ho avuto la fortuna di poter viaggiare tantissimo ma forse non ho mai apprezzato fino in fondo ciò che mi circonda.
Sono fiera di essere italiana, di vivere nel posto più bello del mondo, ma troppo spesso l’ho messo da parte per fuggire verso mete estere, convinta che abbiano di meglio da offrire.

La seconda parte del nostro viaggio in Salento prosegue e si conclude a Castro, un piccolo borgo salentino più a sud di Otranto, di circa 2300 abitanti. Situato lungo la costa orientale della penisola salentina, il comune è formato dal centro abitato principale di origine medievale situato su un promontorio e dalla parte bassa detta Castro Marina, sorta intorno al porto.

The second part of our journey in Salento continues and ends in Castro, a small Salento village south of Otranto, with about 2300 inhabitants. Located along the eastern coast of the Salento peninsula, the town is formed by the main inhabited center of medieval origin located on a promontory and the lower part known as Castro Marina, built around the port.